Lo spazio tra realtà e progettazione è uno spazio che esiste e si può visitare.
Arrivando nella press room di Interni il visitatore si troverà sulla soglia di un mondo che mescola percezione e realtà ed esplora quei confini che stanno tra il progetto e il prodotto.
Liminale è ciò che si trova al confine tra coscienza e la percezione.
CaberlonCaroppi toglie il velo che copre la progettazione per scoprire le forme della creatività nella sua fase embrionale facendo vivere all’utente una “sospensione strutturale”.
In un mondo dove il virtuale diventa reale lo studio propone un viaggio nella mente del progettista.
Nella prima stanza troviamo riferimenti riconoscibili dello spazio dove colori e materia sono protagonisti. Un luogo i cui confini si perdono nel pattern della carta da parati e il visitatore si ritrova in un ambiente confortevole e rassicurante.
A dividere le due stanze un gate che pone una domanda che troverà la sua soluzione nel “mondo dietro”.
Qui linee e luci definiscono uno spazio virtuale infinito, distopico, in cui il visitatore diventa l’elemento tridimensionale nel wireframe, l’oggetto attivo in un mondo virtuale e reale nello stesso tempo.
Il progetto vede tra i protagonisti SWISS KRONO che ha fornito a Concreta, il general contractor che ha curato l’allestimento, i materiali per la realizzazione del tavolo di accoglienza e delle librerie scenografiche.